sabato 5 dicembre 2009
BULLO TORNA A SCUOLA DOPO SOSPENSIONE CON UN COLTELLO
giovedì 3 dicembre 2009
Atti di violenza sui bus di linea
Bullismo, in manette uno studente
Picchiato in classe a 9 anni "Ma la scuola non fa niente"
lunedì 16 novembre 2009
BULLISMO: TREDICENNE PESTA COETANEO IN UNA SCUOLA DI GELA
Bullismo, picchiano e rapinano tredicenne: denunciati tre minorenni
lunedì 2 novembre 2009
Langhirano bimbo di 7 anni pestato a scuola
Insultano disabile: in mutande
Teano, studente 16enne pestato a sangue dai compagni di scuola
Cyberbullismo, a scuola corsi per riconoscerlo
lunedì 26 ottobre 2009
"Troppi genitori si disinteressano dei figli incivili"
Chi fa il bullo fuori da scuola a 24 anni ha già tre condanne
Torino: bullismo a scuola, 13enne marchiato a fuoco
Insulti a scuola minaccia il suicidio su chat
Bullismo a Gela una triste realtà
PESTAGGIO A PEZZE DI GRECO: DUE BULLI FINISCONO IN PROCURA
lunedì 14 settembre 2009
Tre ragazzi minacciavano due coetanei
Ronde “anti bulli” contro la microcriminalità
Contro il bullismo omofobo arrivano a scuola i corsi dell’Arcigay
FIGLINE VALDARNO: DENUNCIATI ATTI DI BULLISMO, NON TACERE
lunedì 31 agosto 2009
Cyber-bullismo, teenager inglese in cella
Bullismo nelle scuole in crescita al Sud
Piccoli bulli crescono su Facebook
La piaga del bullismo in aumento alle elementari e medie
Carabinieri denunciano la banda de "I Vandali delle Grazie"
mercoledì 5 agosto 2009
Gb: allarme sms con foto hot, li riceve 1 minore su 4
Certosa, cittadini detective fanno arrestare 6 pusher
A 11 anni ruba un monopattino armato di pistola giocattolo
giovedì 30 luglio 2009
L'anno in cui nelle scuole morì l'autorità
Scuola, operazione "adotta il bullo"
venerdì 24 luglio 2009
AUSTRIALIA Dilaga il "ciberbullismo", 4 suicidi in una scuola
mercoledì 22 luglio 2009
Bimbo napoletano vittima di bullismo a Treviso
martedì 21 luglio 2009
Bocciati, meno anche alle medie
venerdì 17 luglio 2009
'Baby spacciatore' in manette
lunedì 13 luglio 2009
I bulli si curano con la "pet therapy"
venerdì 10 luglio 2009
Bullismo: sgominata banda a Noventa padovana. Due adolescenti a Piove sfondano la casa di un'anziana ad accettate
mercoledì 8 luglio 2009
Bullismo, 13enne picchiato a scuola
“È troppo secchione” Ex compagni di scuola picchiano quindicenne
Sei bravo a scuola? Occhio al branco (dei somari)
Non era così al tempo delle scuole superiori. Al tempo delle scuole superiori c'era sempre qualcuno, anzi un gruppo di "qualcuno" che lo canzonava per i suoi voti alti. Giacomo non malediva, come avrebbe fatto il padre, ma perdonava. E perdona oggi, perdona domani, s'è preso il diploma ed è finita la (brutta) storia.
La storia invece è finita male per uno studente di Ischia, due anni fa. Diego era un alunno modello, l'orgoglio dei genitori (continua...)
SCUOLA/ Bullismo, Gelmini: in un anno 302 segnalazioni
Bullismo a scuola, in cinque picchiano un compagno di classe
giovedì 25 giugno 2009
Bullismo, "Nel 26% dei casi si attacca chi è diverso"
martedì 23 giugno 2009
SCUOLA: CRESCE IL BULLISMO DIGITALE, VITTIMA UNO STUDENTE SU TRE
Bullismo: in Germania ne è vittima uno studente su tre
Rapinati da sette bulli per i cellulari alla moda
venerdì 12 giugno 2009
Se a scuola il bullismo si tinge di rosa
Sempre più giovani e cattive, piccole Erinni crescono
mercoledì 10 giugno 2009
Sfregiavano le compagne di classe
Le alunne, di buona famiglia e di età compresa tra i 17 e i 19 anni, hanno subito dalle loro compagne di classe numerosi episodi di "bullismo" al femminile, che si sono concretizzati (continua...)
martedì 9 giugno 2009
Piccoli bulli crescono. Ma la colpa di chi è?
Venezia. Foto osè nei bagni di scuola e ragazzo perseguitato: studenti sospesi
mercoledì 3 giugno 2009
Bulli in azione all’asilo
STA BENE, almeno fisicamente, il bambino preso a schiaffi, pugni e calci all’asilo da alcuni compagni in un inquietante episodio di bullismo a sfondo razzista. Le sue condizioni fisiche non destano alcuna preoccupazione, mentre da un punto di vista psicologico i medici dovranno ancora lavorare. Non si supera in un attimo quello (continua...)
"Aiutateci, noi siamo i bulli pentiti"
mercoledì 27 maggio 2009
BULLISMO, CC IN CATTEDRA IN SCUOLA OSTIA INCENDIATA DA VANDALI
martedì 26 maggio 2009
Venezia, denunciati cinque ragazzi per cyber bullismo
Bullismo a Mestre: gli davano del gay per deriderlo
giovedì 21 maggio 2009
Parla la mamma di Francesco, ucciso a 15 anni da un bullo: "Ascoltate i vostri ragazzi"
mercoledì 20 maggio 2009
Il figlio prende brutti voti, lui aggredisce la vicepreside: arrestato
Rapporto sul bullismo nelle scuole
In questi anni il bullismo nelle scuole è un fenomeno in evoluzione, sempre più complesso. Con bullismo si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un singolo, il bullo (o di un gruppo) nei confronti di un giovane visto come più debole, la vittima. (continua...)
lunedì 18 maggio 2009
Vetri spaccati, spazzatura e aggressioni: la baby gang che terrorizza il Giambellino
lunedì 11 maggio 2009
CESENA, MINORENNE IN BALIA DEL BRANCO SULLO SCUOLA-BUS
lunedì 4 maggio 2009
Ferimento alla media Falcone, la preside: «I coltelli? Frutto dell'emulazione»
Accoltellato a scuola davanti ai compagni
lunedì 27 aprile 2009
Gran Bretagna, il prodigio dei tuffi lascia la scuola «Colpa dei bulli»
Bulli alle elementari, genitori infuriati: "Ora basta"
mercoledì 22 aprile 2009
20/04/2009 Convegno Bullismo
- Perché parlare nuovamente di Bullismo? -
La ragione è semplice: anche ieri sulla Nazione è stata riportata la notizia di una lite fra ragazzi, nella quale è spuntato un coltello.
E' vero sì che il fenomeno del bullismo è ormai stato trattato e sviscerato in ogni sua forma e contenuto ma, visti gli sviluppi della cronaca, è giusto continuare a parlarne perchè di fronte a questa violenza non si può e non si deve far finta di niente.
Per poter sviluppare e mettere a confronto diverse metodologie il convegno si è orientato, grazie all'intervento del
dott. Angelo Vigliotti Agressività adolescenziale: cosa nasconde?
su aspetti del fenomeno ancora non considerati, come ad esempio il legame che intercorre tra aggressività adolescenziale e le componenti organico-ormonali del nostro cervello;
la dott. ssa Marisa Aloia con il suo intervento, "dire fare prevenire" ha invece illustrato un progetto che, se ben sviluppato nelle scuole, potrebbe aiutare sia i genitori che gli insegnanti a orientarsi nel complicato modo degli adolescenti;
la dott. ssa Eva Bogani si è occupata invece di una nuova forma di bullismo, "il Cyberbullismo", che è nato e si sta sviluppando intorno alla nuove tecnologie;
la dott. ssa Silvia Calzolari ha ampiamente trattato il tema dei "messaggi subliminali" come veicolo per attirare i giovani nel mondo dei falsi miti e delle false credenze.
ARTICOLI DI GIORNALE:
IL TIRRENO
IL CORRIERE DI FIRENZE
LA NAZIONE
lunedì 6 aprile 2009
Botte a due cotanei e filmati su Youtube: cinque denunce
Picchiato in classe
giovedì 2 aprile 2009
Lucca scoperti altri due casi di bullismo
Lucca, 1 aprile 2009 - L’episodio più grave è avvenuto sabato sera nella sortita pedonale del baluardo S.Maria, vicino all’ex tribunale. Verso le 20, un tredicenne che stava uscendo di città per incontrarsi con il padre, che l’aspettava appena fuori dalle Mura, è stato affrontato da un diciassettenne dell’Est Europa che l’ha rapinato. «Dammi i soldi e il cellulare, altrimenti ti spacco la faccia...», gli ha detto minaccioso. E il ragazzino, terrorizzato, gli ha subito consegnato il telefonino nuovo. Poi è corso a dare l’allarme al padre che si è lanciato all’inseguimento. Il giovanissimo rapinatore, raggiunto, ha negato tutto e anzi ha perfino minacciato l’uomo. Padre e figlio hanno quindi chiamato il 113 che ha spedito una volante. Ma del diciassettenne nessuna traccia. Tuttavia, sulla base dell’identikit di un ragazzo alto, col piercing, nel giro di 48 ore i poliziotti della sezione furti e rapine hanno stretto il cerchio e alla fine lunedì sera hanno fermato un sospetto in piazza XX Settembre. Il giovane, un 17enne dell’Est, che vive da anni a Lucca con la madre, è stato riconosciuto dal tredicenne rapinato e dal padre. In tasca aveva anche il cellulare del ragazzino. E’ scattata una denuncia a piede libero al tribunale dei minori per rapina, ma anche per resistenza e lesioni, dato che in Questura ha preso a calci due poliziotti. E’ emerso che aveva compiuto un’analoga rapina di telefonino ai danni di un ragazzino nell’ottobre scorso, mentre in luglio era stato denunciato per ricettazione di un motorino.
Sempre la polizia ha poi denunciato a piede libero per lesioni e minacce un rumeno di 21 anni di Segromigno in Piano. Al termine di un’indagine, la squadra mobile l’ha infatti individuato come responsabile di un’aggressione avvenuta alcuni mesi fa in centro, nella zona dell’ex tribunale in via Carrara. Aveva avvicinato un ragazo rumeno di 17 anni e per futili motivi l’aveva minacciato. Poi l’aveva colpito a freddo al volto, continuando poi a prenderlo a calci alla testa dopo che era caduto a terra. Il ragazzino era finito in ospedale con il naso fratturato e si era poi presentato in Questura col padre per sporgere denuncia. I poliziotti hanno individuato l’aggressore e l’hanno denunciato per lesioni e minacce.
lunedì 30 marzo 2009
Prevenzione bullismo Carabinieri a scuola
In cattedra il capitano Davide Colajanni, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari e il luogotenente Mario Petrini, comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant'Avendrace. L'appuntamento è stato nella scuola primaria di via Dessì Deliperi con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani ad una condotta responsabile. Bullismo, vandalismo e sostanze stupefacenti sono stati gli argomenti affrontati dal capitano Colajanni con una speciale e gradevole didattica interattiva a cui hanno partecipato anche gli esperti di addestramento dei cani antidroga. Il cane Mike, ha affascinato i bambini che hanno potuto apprendere la tecnica usata dai carabinieri nel loro lavoro, con l'ausilio di questo splendido animale.I militari hanno coinvolto gli studenti delle classi quarte e quinte elementari spiegando il ruolo dei carabinieri sul territorio, l'organizzazione territoriale e l'impegno nella prevenzione del crimine oltre ovviamente gli interventi quotidiani. Dall'ufficiale è arrivato il monito ad un maggior rispetto del compagno,degli insegnanti e del personale tutto e della cosa pubblica, invitando a segnalare alle famiglie e ai docenti eventuali episodi sospetti. Seguirà una visita degli alunni al comando regionale dei carabinieri di Via Sonnino.
Estorsione a scuola arrestato giovane studente
GLI EPISODI di bullismo erano stati compiuti da due ragazzi di 15 anni ai danni di un loro coetaneo da qualche mese. La gravità degli episodi è in crescendo fino all’estorsione. «Un ragazzo, quello che materialmente ha eseguito l’estorsione - ha spiegato il commissario capo Silvio Esposito, dirigente della Squadra mobile - è stato arrestato e ora si trova nel carcere minorile; mentre il secondo studente coinvolto è stato denunciato a piede libero». «SIAMO ARRIVATI a questo epilogo grazie alla collaborazione della scuola e all’attenzione degli insegnanti - ha aggiunto Esposito - che si sono rivolti alla Polizia di stato di fronte a questi gravi episodi». Tutto inizia qualche tempo fa con atti di bullismo e prevaricazione con cui i due quindicenni fanno vivere nel terrore il loro coetaneo. Poi, dopo la fase intimidatoria, i bulli tentano l’estorsione. «Per intimorire al massimo il ragazzo che subiva gli atti di bullismo - spiega il dirigente della Mobile - lo avevano convinto che il 15enne arrestato aveva una lunghissima serie di precedenti penali gravissimi tra cui il tentato omicidio e la rapina. Dopo aver ingenerato nel minore uno stato di ansia e timore tali da spingerlo ad accettare senza indugio tutte le loro richieste, sono arrivati all’estorsione. Il ragazzo ha però avuto la forza di reagire grazie all’aiuto degli insegnanti e della famiglia. Così è scattato l’arresto».
LA CIFRA RICHIESTA dai bulli era minima: pretendevano dieci euro. Gli agenti della Squadra mobile hanno fotocopiato la banconota da consegnare ai bulli e dopo l’estorsione sono intervenuti fermando i due quindicenni. Il giovane che subiva gli atti di bullismo ha dimostrato grande coraggio e forza di volontà nello spezzare, con l’aiuto della Polizia e della scuola, il sistema di violenza. «IN UN PRIMO MOMENTO - ha spiegato il commissario capo Esposito - il ragazzo arrestato ha cercato di negare; poi di fronte l’evidenza delle prove ha smesso di negare. Era sotto choc, non si aspettava che la cosa potesse finire così e quando ha capito che non aveva scampo, si è reso conto che le conseguenze sarebbero state pesanti perché il reato di estorsione è molto grave». Il 15enne è scoppiato in lacrime rendendosi conto dei guai in cui si trovava. Il difensore, l’avvocato Gabriele Magni, attende ora l’interrogatorio di convalida. L’estorsione è avvenuta durante l’orario scolastico e la famiglia del ragazzo arrestato è stata subito informata dell’accaduto. «I FAMILIARI - spiega Esposito - sono rimasti sconvolti dall’accaduto. Si tratta di una famiglia normale, senza alcun precedente penale di alcun tipo. Una famiglia di lavoratori che non si aspettavano che i problemi già manifestati a livello scolastico potessero sfociare un atto di tale rilevanza penale». Ora si è in attesa della convalida dell’arresto ma le posizioni del ragazzo e del suo complice non sono certo facili. Il rilievo penale per l’estorsione e la minaccia, oltre che per le percosse compiute ai danni del ragazzo «bullizzato», è gravissimo.
UNO STUDENTE SU DUE SI DICHIARA VITTIMA DI BULLISMO
Aggregando i due dati si scopre che il 66%, circa due terzi, degli intervistati sono stati, anche solo una volta, testimoni attivi e passivi di atti di bullismo. Solo il 34% dei partecipanti al sondaggio è dunque ‘scampatò a episodi del genere. "Un dato quantitativo - commentano da Studenti Magazine - che ci indica quanto il problema sia reale e concreto".
Sempre secondo i dati forniti dalla rivista, all’Università, invece, la violenza diminuisce nettamente. Infatti dalla stessa ricerca condotta sul sito risulta che "il 54% dei partecipanti, 1200 universitari, non è mai stato vittima di episodi di violenza all’interno dell’Ateneo, contro il 23% che, al contrario, ne ha subiti e il restante 23% che dichiara di non esserne stato vittima, ma di avere assistito a scene di violenza all’interno degli atenei".
Agenzia AGI