giovedì 3 dicembre 2009

Picchiato in classe a 9 anni "Ma la scuola non fa niente"

Nove anni. La testa sbattuta contro il muro, pugni e calci davanti alla classe. «Non posso insegnare a mio figlio il rispetto per gli altri, se poi a scuola si prende le botte e nessuno interviene». Il padre è molto arrabbiato: «Se fosse stato lui a comportarsi in questo modo sarebbe stato sospeso immediatamente. Ma è stato un bambino nomade, e allora la cosa cambia... Meglio insabbiare, meglio non chiamare le forze dell’ordine, il preside me l’ha detto chiaramente, che poi ci va di mezzo l’immagine della scuola. (continua....)

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